TRIPADVISOR - 12/10/2019 Valutazione fonte: 5.0 Indice di Gradimento: 3.25 E’ PROPRIO VERO CHE LA SICILIA È LA TERRA DELLE MERAVIGLIE.UNA DI QUESTE È SICURAMENTE IL PALAZZO MONCADA PATERNÒ CASTELLO DI CATANIA, MEGLIO CONOSCIUTO COME PALAZZO BISCARI. IL PIÙ BELLO DELLA CITTÀ E TRA I PIÙ BELLI DELL’ISOLA. UN VERO CAPOLAVORO DEL BAROCCO SICILIANO TANTO APPREZZATO DA VOLFANGO GOETHE E DA TANTISSIMI ALTRI ILLUSTRI VISITATORI.FU EDIFICATO SUBITO DOPO IL DISASTROSO TERREMOTO DELLA VALLE DI NOTO DEL 1693, CHE PROCURÒ LA MORTE DI OLTRE 60.000 PERSONE. DI FRONTE AL MARE, SOPRA LE MURA DI CINTA DELLA CITTÀLLA CHE AVEVANO RESISTITO ALLA VIOLENZA DISTRUTTIVA DEL SISMA. MIA MOGLIE ED IO, MOLTO DESIDEROSI DI POTERLO AMMIRARE, ABBIAMO CONTATTATO PERSONALMENTE IL PROPRIETARIO, IL PRINCIPE RUGGERO MONCADA, CHE CI HA VOLUTO INCONTRARE E POI CI HA AMABILMENTE ACCOLTO E SIMPATICAMENTE ACCOMPAGNATO NELLA VISITA DI QUESTO INESTIMABILE TESORO. CHE OCCUPA UN VASTO TERRITORIO NELLA CATANIA ANTICA E CONTA PIÙ DI 700 STANZE.PRECEDUTI DAL PADRONE DI CASA, ABBIAMO VARCATO IL SOLENNE PORTONE ESTERNO, SORMONTATO DALLO STEMMA GENTILIZIO. E POI ATTRAVERSATO IL VASTO CORTILE, E SALITO D’UN FIATO I GRADONI DI PIETRA LAVICA DELL’IMPONENTE SCALINATA A DUE RAMPE.SIAMO ENTRATI NEL PALAZZO, ATTRAVERSO LE DUE SALE DI RAPPRESENTANZA, SOFFERMANDOCI AD OSSERVARE I QUADRI DEI FEUDI.POI, COME D’INCANTO, DAVVERO ESTASIATI,SIAMO RIMASTI SENZA FIATO DINANZI AD UN FAVOLOSO SCENARIO. QUELLO DEL “ SALONE DELLE FESTE “. UNA STANZA ENORME, GRANDE COME UNA PIAZZA. DI STILE ROCOCÒ. DI UNA SUPEFACENTE BELLEZZA.TUTTA RICCAMENTE DECORATA E IMPREZIOSITA DA SPECCHI, STUCCHI ED AFFRESCHI. CON A TERRA UN LUCCICANTE PAVIMENTO DI CERAMICA DI VIETRISUL SOFFITTO SI NOTAVA UN INCONSUETO, GRANDE FORO CIRCOLARE, APERTO SULLA SOVRASTANTE LOGGIA A CUPOLA, OVE UN TEMPO, IN OCCASIONE DEI GRANDI RICEVIMENTI, SEDEVA L’ORCHESTRA. (DIRETTA ANCHE DAL PADRE DI VINCENZO BELLINI). CHE DIFFONDEVA LA MUSICA NEL SALONE SOTTOSTANTE, ACUSTICAMENTE PERFETTO.PER SALIRE AI PROPRI POSTI NALLA LOGGIA, I MUSICISTI SI SERVIVANO DI UNA LEGGIADRA , ORIGINALISSIMA SCALA A CHIOCCIOLA MODELLATA “A FIOCCO DI NUVOLA”.CI SEMBRA, COME IN SOGNO, DI RIVIVERE LA LEGGENDARIA, PRINCIPESCA VITA DI UN TEMPO.IN UNA MAGICA ATMOSFERA.PROSEGUENDO IL PERCORSO, SIAMO ENTRATI NELL’”APPARTAMENTO DELLA PRINCIPESSA”, CON IL PAVIMENTO D’EPOCA ROMANA. POI SIAMO PASSATI NELL’APPARTAMENTO CONTIGUO. E APPRESSO NELLA “GALLERIA DEGLI UCCELLI” E NEL “SALOTTO DI DON CHISCIOTTE”INFINE ABBIAMO SOSTATO NELLA SEGRETA STANZA DA BAGNO, IORNATA DA ARTISTICI INTARSI E DA UN PAVIMENTO ROMANICO.UN GIOIELLO TANTO CARO A VITTORIO SGARBI ULTIMA TAPPA LA BALCONATA ESTERNA DEL PALAZZO CHE SI AFFACCIA SUGLI ARCHI DELLA MARINA. DALLA QUALE SI SCOPRE LA CUPOLA DEL DUOMO E S’INNALZAI LA MAESTOSA FACCIATA BAROCCA DI PIETRA LAVICA NERA, ADORNATA, IN FORTE CONTRASTO, DA QUATTRO BELLISSIMI ALTORILIEVI DI PIETRA CALCAREA BIANCA DI SIRACUSA, RAPPRESENTANTI L’ABBONDANZA, LA PROSPERITÀ, LA FERTILITÀ E LA SAGGEZZA. NONCHÉ DA SETTE STUPENDI FINESTRONI ..GIUSEPPE COTICHINI - ANCONA
